Scoperta per caso su Instagram, ho contattato Alessandra e le ho raccontato del progetto.
Le è piaciuto e ci siamo incontrati per parlarne meglio a voce.
Quel giorno lei doveva andare in palestra perciò la chiacchierata è stata molto veloce. Dovevo conoscere la vita di una persona in qualcosa come mezz’ora e perciò dovevo sbrigarmi :
1.Ho preso un caffè.
2.Le ho dimostrato che non ero uno stupratore o un tossico di quartiere, ma che volevo solo farle due foto.
3.Mi ha raccontato di lei.
4.Ci siamo organizzati il giorno in cui avremmo fatto le foto.
Tutto questo è successo mentre la persona a fianco a noi ci guardava come per dire “Ma che cazzo state a fà“.
Alessandra è un pò come i ringo: buona dentro e dura, forte fuori.
Da grande vuole fare la maestra severa delle elementari e il suo soprannome è Leonessa.
All’insaputa della madre, 3-4 volte a settimana và a fare pugilato in una palestra a Roma.E’ il suo modo per sfogarsi e per raggiungere i suoi obiettivi personali.
Difficilmente incontro persone cosi determinate e mi piaceva raccontare proprio una giornata in palestra.
L’idea era quella di scattare durante tutto l’arco dell’allenamento: prima, il mentre e il dopo.
Volevo cogliere i momenti di fatica, di sfogo e stanchezza alla fine.
Eravamo in una stanza solo io ,lei e l’istruttore e perciò mi sono potuto muovere liberamente all’interno senza problemi.
L’illuminazione era scarsa, c’era solo una grande porta dove entrava la luce naturale, i colori erano pochi e scoordinati tra loro.
La situazione non era delle migliori perciò mi sono focalizzato su di lei, prediligendo un inquadratura più stretta.
Praticamente ero una mosca che le girava attorno, che da un momento ad un altro rischiava di prendersi un pugno.
Avrò scattato qualcosa come 2000 foto nell’arco di 2 ore e quelle che ho scelto alla fine erano quelle dove avevo colto quello sguardo determinato di chi stà lottando per qualcosa.
Eravamo a Roma e mi ha fatto riflettere il fatto che tra tutte quelle milioni di persone, ce ne sono molte che si alzano e fanno qualcosa per migliorarsi ogni giorno.
