Trotter

Quel giorno quest’amica mi fà: “ Michè annamo a fasse un aperitivo che te faccio conosce il mio nuovo ragazzo?”
Da bravo asociale selettivo che sono me pareva brutto dirgli “Non me và, le persone non mi piacciono” perciò sono andato contro la mia pigrizia sociale e ho accettato.
Locale in riva al lago, un freddo della madonna e con 3kg di patatine e vino ho conosciuto Andrea.
Lui è una di quelle persone che non riesci ad inquadrare da subito. Una di quelle persone che quando ci parli pensi “Ma questo a che stà a pensà?“.
Andrea è un sommelier-influencer. Nella sua vita viaggia il mondo e fà conoscere i vini più particolari tramite i suoi canali.
Questa sua complessità mi aveva incuriosito.Dopo pochi giorni gli ho parlato del progetto fotografico e lui ha accettato di partecipare.
Da che non volevo conoscerlo a chiedergli di scattargli delle foto nel giro di una settimana.
Bravo michele, molto coerente da parte tua.
Ogni tanto mi devo ricordare di andare a rivedere il film “yes man”
Dopo una settimana scattammo dentro il suo appartamento quelle foto, vi faccio vedere alcune foto.
Ma non ero soddisfatto, non sentivo di aver conosciuto o raccontato il vero Andrea.
La strada era ancora lunga.
Da quel giorno Andrea mi iniziò a chiamare per aiutarlo con le foto per la sua pagina e iniziammo una sorta di collaborazione:
Io ti aiuto con le foto e in cambio mi porti le bottiglie di vino bone.
Dopo due anni ancora oggi mi scrive dicendomi ” Mic, sei libero domani?”
In questi due anni mi portato con lui in diversi viaggi a scoprire cantine e le storie dei vigneti in tutta italia. Carrellata di foto random che abbiamo fatto insieme.
Ho iniziato un pò ma un pò a capire di vini.
Non tanto da fare il sommelier.
Ma quel poco di conoscenza che basta per fare il figo quando al ristorante leggi la carta di vini e dici al cameriere “Mi porti un Pinot messere” con tono da alta borghesia.
Oltre a comprendere i vini ho iniziato a conoscere meglio Andrea, la sua storia e i suoi pensieri.
Dopo due anni per un suo lavoro abbiamo scattato questa serie di foto che penso meglio rappresenti la complessità del carattere di Andrea e forse il miglior modo ad oggi di raccontarlo.
Con una sola luce chiave in studio ho scattato singolarmente ogni sfumatura di Andrea e dopo 8 ore di photoshop ho unito ogni soggetto in un’unica foto. Sia il tavolo che le ombre di ogni soggetto sono ricreate da zero.
Andrea è il sommelier elegante che conversa sulla percentuale delle uve in un’asta di vini pregiati in un ballo di gala a Venezia.
Andrea è l’influencer che viaggiando il mondo vuole far conoscere a chiunque un mondo cosi bello ma a complicato.
Andrea è il ragazzo della periferia che è scappato dal suo paese per realizzare il suo sogno.
Mentre scrivo sto ascoltando musica tipo piano triste perciò mi è uscita melodrammatica, vabbè.
(In bocca al lupo cavallo)