
Ilenia è una mia amica, perciò è stato facile chiederle di fare due foto.
Tra molte ragazze, lei ha un sorriso veramente felice, come quelli che si vedono nelle pubblicità dei dentifrici.
Non sò se rende bene l’idea ma ti trasmette allegria. E’ un sorriso particolare.
Le ho scritto e ci siamo incontrati per parlare.

Abbiamo parlato davanti ad un caffè e dopo un’ oretta tutto ciò che ho scoperto di lei era completamente disconnesso.
E’ una di quelle persone che non ha un filo conduttore nella propria vita, fà quello che gli và di fare in quel momento.
Passioni che non si legano tra di loro, strane curiosità, obiettivi non definiti.
Nel parlare cercavo dei spunti per fare le foto, ma non sono riuscito a trovare dei punti comuni che la descrivessero, perciò ho deciso di prendere come idea proprio questa confusione.

Per realizzare questa foto ho cercato di giocare unendo tutte le curiosità, elementi o aneddoti di Ilenia.
Ogni cosa che mi ha raccontato o che mi ha fatto vedere mela sono appuntata o l’ho fotografata.




Tra tutte mi è rimasto impresso un adesivo di donna grassa che và in bici, che lei dice di essere il mentore della sua vita.
Abbiamo scattato dentro la sua cameretta, l’ho fatta sedere vicino alla finestra per farle avere una luce morbida, senza dover utilizzare luci artificiali.

La foto che avevo in mente era super semplice proprio perchè in post-produzione sapevo che avrei aggiunto tanti elementi.


Per la seconda foto invece volevo riuscire a catturare questo suo sorriso particolare.
Dato che non potevo dirgli ” senti voglio fotografarti mentre ridi perciò devi sorridere ” mi sono dovuto inventare un qualcosa.
Quello stesso giorno ho scoperto una sua stranezza : quando lei ha degli oggetti in mano e non sà dove metterli se li appoggia in testa.
Non ho capito bene il perchè ma vabbè.
Allora ho deciso di giocare con questa sua stranezza facendogli mettere alcune cose in testa.
Sono partito con la borsa di acqua calda, poi siamo passati con al cuscino e infine lei ha preso il suo cane e si è messo in testa anche quello.
Proprio in quell’ instante sono riuscito a cogliere il momento in cui sorrideva.
Lei era sempre posizionata vicino alla finestra ma stavolta mi sono aiutato con un pannello LED per aumentare un pò la luce nella stanza.
Ho direzionato la luce sul soffitto in modo tale che di rimbalzo avrebbe donato all’intera stanza un pò di luce in modo uniforme.

A volte un approccio razionale dello scatto non è la migliore soluzione.
E’ giusto prepararsi il più possibile e avere le idee chiare ma bisogna avere sempre un pò di spirito di improvvisazione.
Prova a cambiare il modo in cui ti approcci alla realizzazione delle foto.